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Percorre una linea della lunghezza di i 116 chilometri; costò quindici milioni di franchi, e sono più di dieci anni che è aperto al pubblico transito mediante una tassa di pedaggio.

Una media presa sopra la quantità delle merci, che passarono in dieci anni pel canale — sulla rendita di questo transito in dieci anni — su quello, che pagato avrebbero se avessero dovuto percorrere le antiche vie di comunicazione, dimostrò che il risparmio, che il guadagno fatto dalla Società, in generale, dalle industrie, che di quel nuovo transito si servirono, sommò a tre milioni di franchi all’anno, il che dà intanto il frutto del venti per cento annuo sulla somma dei quindici milioni impiegata nella costruzione del Canale. 20
Il più del valore, che acquistarono i terreni vicini al Canale, e le proprietà tutte fino alle quali la di lui influenza si estende — le nuove industrie create — le antiche fecondate, aumentarono in dieci anni il valore territoriale della Francia, in quel luogo, di circa sessanta milioni di franchi. E siccome in Francia attualmente le imposte, che noi chiameremmo indirette, fruttano ogni anno alle finanze dello Stato una somma eguale alla sessantottesca parte del valore capitale del di lei territorio, quei sessanta milioni d’incremento nel valore territoriale della Francia dovuti ai quindici milioni impiegati nella costruzione del Canale arricchirono le imposte pubbliche di 882000 franchi all’anno; ed ecco un altro frutto del sei per cento derivante dai quindici milioni suddetti. 6
Finalmente da quei quindici milioni di capitale impiegati nella costruzione del Canale si ricavò in dieci anni per tassa di pedaggio una rendita di 497000 franchi, cioè di un tre per cento all’anno. 3
Sicché la totale utilità pubblica materiale, la ricchezza territoriale ridondante dall’impiego di quindici milioni di franchi nell’apertura del Canale detto del Centro in Francia corrisponde in fatto ad un ventinove per cento del capitale impiegato, benché il frutto del pedaggio riducasi al meschino risultato di un tre per cento. __
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[Il prodotto del pedaggio esser forse l’utilità pubblica minore]

È dunque evidente, che in un’opera di pubblica utilità eseguita da una compagnia di azionisti, può benissimo darsi il caso, che il loro lucro sia povero, e ricco quello che da quest’opera ne deriva al territorio in cui si apre, all’erario, ai comuni, alle città: e si può anzi, senza alcuna tema di errore, affermare, che in ogni caso tra le utilità pubbliche derivanti da una nuova via di comunicazione quella che si misura dalla rendita netta del transito sia la più piccola.

[Delle utilità procurate da una via di comunicazione; quelle provenienti]

11. Queste considerazioni generali sopra l’utilità pubblica delle opere pubbliche divengono più importanti quando si tratta di una strada di ferro, perchè