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CAPO VI.
[Della maremma o Laguna Veneta, posizione, forma, confini, porti o varchi, sua lunghezza, larghezza, superficie, acque che la innondano.
Tavola II.]
98. Dove il Mare Adriatico più s’interna tra terra verso nort-ovest giacciono le maremme veneziane. Vi stanno intorno a nort ed a sud vaste alluvioni di fiumi; ad ovest l’antico continente, che quasi grand’arco si stende. Lunghe e strette isole di terra, dette Lidi, le dividono dal mare e le serrano.
99. Tra questi lidi cinque passaggi s’aprono dalla maremma al mare. Li chiamano Porti, ma sono varchi, e li distinguono coi seguenti nomi, andando da sud a nort.
- di Chioggia.
- Malamocco.
- Lido.
- S. Erasmo.
- Tre Porti.
100. Tutto quell’ampio bacino prese il nome di Estuario, ed ha limiti certi: al sud ed all’ovest il fiume Brenta ed il Taglio novissimo, al nort-ovest i canali Bondante ed Osellino, al nort e nort-est il Taglio del Sile e l’antico alveo della Piave.
È lungo 32 miglia geografiche, largo al più otto miglia, e la di lui superficie totale somma a 172 miglia quadrate.
101. In queste maremme, dette anche Laguna Veneta, entra pei cinque porti e si stende il Mare Adriatico. Vi entrano anche dal vicino continente poche acque dolci; erano nei tempi andati assai più, ma ne furono sviate dalla prudenza del Governo Veneto che ne temette le torbide, e le conseguenti alluvioni a danno dell’Estuario.
[Delle maree dell’Adriatico, loro altezza ordinaria e straordinaria nella Laguna Veneta; quale sia quell’altezza del flusso che chiamasi a Venezia Comune. Come per le altezze di-]
102. L’Adriatico non ha grandi maree, ma ne ha.
Lungo la costa veneta, e nella laguna l’altezza ordinaria del flusso sopra il pelo basso del mare è dai due ai tre piedi nei novilunj e nei plenilunj; s’accresce al solstizio d’inverno, e se allora i venti australi lo incalzano giugne anche ai sei piedi.