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varietà. 285

scavo, arginatura e simili nelle diverse tratte della linea, come si è di sopra accennato e come si spiegherà meglio in seguito, vengono le naturali cadute del terreno nella direzione della rotaja modificate per modo che la forma assai ondulata del profilo della strada postale del tutto sparisce in quello della strada rotaja che assume in vece la figura di una salita senza contrappendenze od interruzioni ed assai dolce e moderata, ma continua e variabile fra certi limiti a seconda delle valli del Seveso e dell’Acquanegra da Milano sino alla spartizion d’acque della Camerlata.

Andando sulla linea della rotaja da Milano verso Como, nelle vicinanze di Lentate è dove s’incomincia ad incontrar la collina, e da dove la valle del Seveso si fa di più in più stretta e tortuosa. Di fianco a Fino la rotaja si allontana di più dalla postale. — Ora una proprietà comune a quasi tutte le vallate si è che quanto più si avvicinano alla loro origine, tanto più le medesime diventano erte ed anguste, e questa circostanza rende impossibile nella maggior parte de’ casi il condurvi una strada rotaja con pendenze invariabilmente favorevoli tutt’al lungo di esse vallate se frammezzo alle medesime esiste un’eminenza od elevazione troppo forte in confronto della sua base. Siccome poi le pendenze generali della rotaja vengono determinate dai punti di passaggio delle spartizioni d’acqua e delle valli, così si regolano le cadute speciali delle singole tratte della medesima rotaja secondo l’elevazione del terreno su cui è situata, e secondo il rilievo delle strade comuni trasversali che s’incontrano sulla linea. — La naturale disposizione del terreno esercita un notabile influsso, il che è di grande importanza in riguardo della spesa di costruzione, in quantochè la massa di materia d’escavazione deve eguagliar possibilmente quella di riempimento per modo che si renda necessario il minimo trasporto di materia a’ luoghi lontani. — Le opere succennate della galleria sotterranea di Cucciago e del taglio a cielo scoperto dell’eminenza della Baraggiola vengono appunto proposte e consigliate da questo riflesso del maggior tornaconto, giacchè coll’accrescer sulla linea di strada il numero delle curve, o col diminuirne il raggio, non che col variare maggiormente la pendenza generale della strada, assegnandone di più forti all’approssimarsi ed all’incontro di quelle due località si sarebbero bensì potuto risparmiare, ma si