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DIGITALE PURPUREA
Siedono. L’una guarda l’altra. L’una
esile e bionda, semplice di vesti
3e di sguardi; ma l’altra, esile e bruna,
l’altra... I due occhi semplici e modesti,
fissano gli altri due ch’ardono. “E mai,
6non ci tornasti?„ “Mai„ “Non le vedesti
più?„ “Non più, cara„ “Io sì: ci ritornai;
e le rividi le mie bianche suore,
9e li rivissi i dolci anni che sai;
quei piccoli anni così dolci al cuore...„
L’altra sorrise “E di’: non lo ricordi
12quell’orto chiuso? i rovi con le more?
i ginepri tra cui zirlano i tordi?
i bussi amari? quel segreto canto
15misterïoso, con quel fiore, fior di...?„
“morte: sì, cara„ “Ed era vero? Tanto
io ci credeva che non mai, Rachele,
18sarei passata al triste fiore accanto.