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52 | il torello |
così ch’ell’ha come un pulsar di vena.
Egli guarda coi grossi occhi, nè beve;
56che dentro l’acqua che si muove appena,
vede un coltello azzurro ondeggiar lieve...
Mugola e fugge. E poi mugolando erra
due dì, da selva a selva, nel suo colle,
60strappando qualche fil d’erba alla terra.
Cerca dolente le segrete polle
verdi di capelvenere; vi mira
63dentro: il coltello taglia l’ombra molle.
Aspetta al pozzo, quando alcuna tira
la secchia; l’acqua vi trabocca e sbalza:
66dentro, il coltello gira gira gira.
Allora, al botro, dall’aerea balza,
scende: il coltello posa su la ghiaia;
69ma la corrente un po’ l’urta, e lo scalza
forse, e lo porta. Aspetta egli: si sdraia
sui lisci giunchi, e coi grandi occhi spia,
72fissando l’acqua di tra la giuncaia,