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38 | la sementa |
ii
L’acqua veniva, stridula, a ruscelli.
Rosa dormiva e non udiva: udiva
19cantare al bosco zigoli e fringuelli.
Era nel bosco, nella reggia estiva
del redimacchia. Intorno udia beccare
22gemme di pioppo e mignoli d’uliva.
E la macchia pareva un alveare,
piena di frulli e di ronzii. Ma ella
25sentiva anche un frugare, uno sfrascare,
un camminare. Chi sarà? Ma in quella
che riguardava tra un cespuglio raro,
28improvvisa cantò la cinciarella.
E sonò d’ogni parte il bau bau chiaro,
come un tintinno, delle cincie; ed ecco
31pronto all’orecchio risonar lo sparo.
Ma era un tuono, che rimbombò secco.
ii
E tra il tumulto carezzò Viola
che s’era desta e che piangea. Pian piano
35’ addormentava. E Rosa rifù sola.