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14 | la sementa |
ii
Tra il colpeggiar del pettine sonoro
ed il suo canto, ella sentì, “Rosina!„
19la verginella dai capelli d’oro.
Sorse dalla panchetta ed in cucina
venne e trovò la cara madre pia.
22“Figlia,„ le disse “staccia la farina.
Viola è fuori con la mucca, via
per Ginestrelle. Babbo oggi non viene
25se non al tocco dell’Avemaria.
Sai, per il grano, che spicciarsi è bene:
presto è talora, tardi è sempre male!
28E già piange le sue notti serene
il grillo stanco, e il primo temporale
cova nell’aria. Non lo senti a sera
31passar su casa un lungo rombo d’ale?
L’anatre vanno per la notte nera„
iii
E seguitava: “Io voglio accomodare,
se mi riesce, questi due radicchi,
35ch’ho già intoccati, con altr’erbe amare.