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italy | 217 |
Lascia lì Doll, lasciali accosto i letti,
piccolo e grande. Doll è savia, e tace,
192né dorme: ha gli occhi aperti e par che aspetti
che li apra l’altra, ch’ora dorme in pace.
Prima d’andare, vieni al camposanto,
s’hai da ridire come qua si tiene.
Stridono i bombi intorno ai fior d’acanto,
197ronzano l’api intorno le verbene.
E qui tra tanto sussurrio riposa
la cara nonna che ti volle bene.
O Molly! O Molly! Prendi su qualcosa,
201prima d’andare, e portalo con te.
Non un geranio né un boccio di rosa,
prendi sol un non-ti-scordar-di-me!
“Ioe, bona cianza!...„ “Ghita, state bene!...„
205“Good bye„ “L’avete presa la ticchetta?„
“Oh yes„ “Che barco?„ “Il prinzessin Irene„
L’un dopo l’altro dava a Ioe la stretta
lunga di mano. “Salutate il tale„
209“Yes, servirò„ “Come partite in fretta!„