Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
IL FOCOLARE
È notte. Un lampo ad or ad or s’effonde,
e rivela in un gran soffio di neve,
3gente che va nè dove sa nè donde.
Vanno. Via via l’immensa ombra li beve.
E quale è solo e quale tien per mano
6un altro sè dal calpestìo più breve.
E chi gira per terra l’occhio vano,
e chi lo volge al dubbio d’una voce,
9e chi l’inalza verso il ciel lontano,
e chi piange, e chi va muto e feroce.
ii
Piangono i più. Passano loro grida
inascoltate: niuno sa ch’è pieno,
13intorno a lui, d’altro dolor che grida.