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96 il vecchio castagno


Le canso a te, mia pastorella bruna
che vieni qui per cogliere, e due volte
103in cielo fare qui vedrai la luna.

Son mondinelle: tu le sai, n’hai colte.
Mondano bene. Esce da sè pulita
106la carne, il buono, dalle vesti sciolte.

Tu le mondi per gli altri con le dita
svelte, seduta al fuoco, sul pannello.
109Gli uomini stanno muti alla partita.

Quei giorni di Novembre, che fa bello,
che si colma la botte del buon vino,
112che, con indosso mezzo il suo mantello,

mezzo tra freddo e caldo è San Martino!...


v


Da quanti inverni vivo qui sublime!
E vidi tante creature bionde
116venir su l’alba a cogliere le prime,

che poi con gli anni, esciti non so donde,
io li vedeva curvi bianchi tristi
119ruspare lì, nei mucchi delle fronde,