Per la importanza delle masse, non si può tacere l’austero palazzo cinquecentesco oggi residenza dell’Amministrazione dello Spedale della Misericordia. Più antico è quello Vescovile, le cui parti interne testimoniano ancora del tre e quattrocento.
Ma l’aspetto complessivo della città è talmente sciupato da barbare mascherature, da volgarissimi intonachi, che l’antica e austera bellezza degli edifici privati e civili si può dire nel complesso distrutta. Per fortuna (e lo ripeto volentieri col Carocci) qualche vecchio stemma sfuggito alle distruzioni ed agli sfregi, ricorda ancora il luogo dove ebbero dimora le più cospicuo famiglie pratesi, e forse sotto la massa insignificante delle moderne facciate, si potrebbero ritrovare le belle forme