è il gesto di Tommaso che par tema di avanzarsi per ricevere il cingolo, che se ne deve ricevere una impressione di stupore chiuso e come timoroso. E qui è bene notare che dal motivo egualmente arcaico degli angioli come rincorrentesi nel Reliquario, potè anche inspirarsi Donatello alla glorificazione del pulpito esterno. Se per poco, invece, portiamo lo sguardo sul quadro di Rodolfo Ghirlandaio (forse uno
dei suoi migliori almeno per colorito) in capo al ballatoio per cui si accede al pulpito suddetto, vediamo come tutto si raffredda — anima, espressione, carattere — per soverchio desiderio di vellicare e di smorzare. Ma per fortuna il cancello bronzeo, onde la cappella del Cingolo è chiusa, ci richiama e ci salva. Questa cancellata ebbe anch’essa le sue peripezie nella esecuzione; ma il popolo devoto che vi si appoggia e ogni giorno più coopera a far brillare le eleganti formelle di riflessi caldissimi,