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La tregua del conflitto, ben lungi dall’indicare una qualsiasi attenuazione della tendenza persecutrice, pende dunque unicamente € ancora una volta dal tenue filo di questa precaria e revocabile ge- nerosita unilaterale, frutto di una accondiscendenza che, se puo rispondere alle necessita presenti ed ai fini immediati della politica nipponica, é troppo poco conforme all’indole giapponese per poter apparire come pegno rassicurante di pacificazione duratura (1).
VII.
Cinesi e giapponesi non sono i soli asiatici che turbino colla loro presenza la tranquillita dei distretti occidentali nord-americani. Un forte contingente di indiani del Pendjab ha pure incominciato ad affluirvi, allettato dal buon clima e dagli alti salari. Le ostilita di cui furono oggetto nel settembre 1907 nello Stato di Washington li fece convergere in huon numero sui territori britannici, dove perd la loro qualita di sudditi dell’impero non li salvd da un trattamento ancor peggiore.
Mentre verso i gialli, specialmente se giapponesi, prudenti con- siderazioni di politica internazionale consigliano qualche riguardo, con questi popoli servi l’impunita é completa. Anche quando, attra- verso a vessazioni incredibili, essi riescono a penetrare, sono tali le difficolta d’ogni natura che li attendono da ridurli spesso allo stato di indigenza assoluta che autorizza il loro sfratto. Molti di tali infe- lici, saltuariamente applicati a duri lavori ferroviari, errano poi, disoccupati, di provincia in provincia, finché, rimpatriati, concor- rono ad alimentare in patria il crescente fermento di rivolta contro Vegoismo imperturbabile della signoria inglese.
Non in tutti i dominii della corona britannica perd l’ostilita di cui, pil o meno, sono dovunque fatti segno gli indt, assume forme tanto persecutrici. Nel sud-Africa p. e. essi hanno trovato un campo di at- tivita molto proficuo, dove i loro emigranti riescon, pur a costo di molte umiliazioni e attraverso parecchi ostacoli, a trasformare abba- stanza rapidamente la loro condizione iniziale di coolies inferiori in
(1) Dei sentimenti ostili perduranti nella popolazione di Vancouver si ebbe di recente un significativo indizio nel consiglio dato dalle autorila locali a)l’ammi- raglio Ijichi di ommettere una rivista dei suoi equipaggi, che doveva far parte de; festeggiamenti ufficiali con cui si accolse la visita degli alleati; cfr. H. Gowrn. “ The problem of oriental immigration in the State of Washington , in Annals of American Academy of political and social science, XXXIV, 2, pag. 109 e seg.
