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diritto se non per i crediti anteriori all’avviso stesso.1

Ipoteche sul capitale non versato. — 1. Le ipoteche create da una società sopra il proprio capitale non versato (uncalled) possono, nel caso di una liquidazione, esser mantenute di fronte ai creditori non guarentiti della società stessa, purchè lo statuto, debitamente interpretato, riconoscesse ad essa società il diritto di creare ipoteche di tal fatta.2

Dividendi. — 1. Quando lo scopo di una società, secondo il suo statuto, sia quello di impiegar danaro in intraprese commerciali e consumarne il provento nel pagamento di dividendi, ove, per una causa qualsiasi, il capitale sociale subisca un notevole deprezzamento, la società non è tenuta, col profitto annuale, a compensare tale perdita del capitale, invece di addivenire alla pattuita ripartizione del dividendo fra i soci.3

Costituzione di Società. — 1. Chi compra una proprietà e quindi costituisce una società per rivenderla ad essa, si trova, di fronte a tale società, in una posizione di fiducia ed è pertanto in dovere di

esporre ad essa fedelmente e scrupolosamente i fatti che hanno rapporto alla proprietà in questione e possono influire sul giudizio della società circa la convenienza dell’acquisto.4

2. Quando siano adempiute le condizioni richieste dagli art. 6 e 8 del Companies Act 1862 una società deve ritenersi legalmente costituita, nè vale contro di essa la presunzione di frode che fosse elevata, col pretesto che tutti i sottoscrittori appartengono ad una sola famiglia e che uno di essi sia titolare di tutte le azioni, tranne che di un numero pari a quello degli altri sottoscrittori. Tutto ciò il terzo interessato può agevolmente conoscere, grazie alle garanzie di pubblicità imposte dalla legge, prima di entrare in relazioni colla società stessa.5

Serie 4.a

(Cambiale)


Bollo. — 1. Il solo fatto di accettare una cambiale recante un bollo superiore al suo valore non costituisce a carico dell’accettante tale una mancanza di diligenza da





  1. C. Bradford Banking Co. v. Briggs and Co. (J. Field 1886, House of Lords 7 Dicembre 1886). Journal, VIII, 229 e sgg. La sentenza della H. of L. riformava quella della Court of Appeal 1886 (Journal, VII, 182 e sgg.) la quale aveva invece fatta ragione alle richieste della società considerando i banchieri come semplici depositari trustees delle azioni ed applicando loro in tale qualità il disposto del Companies Clauses Act 1862 che vieta alle società di tener calcolo dei depositi (trusts) creati sulle loro azioni
  2. C. In re The Py le Works Ltd. (J. Stirling 13 Gennaio 1890, Court of Appeal 1 Aprile 1890). Journal, XI, 334 e sgg.
  3. C. Verner v. General and Commercial Investment Trust Ltd. (Court of Appeal 1894). Journal XV, 331 e sgg.
  4. C. Erlanger v. New Sombrero and Phosphate Co. (?) Cfr. Law Report III, Appeal Cases 1218.
  5. C. Salomon (pauper) v. Aron Salomon and Co. Ltd. (House of Lords 16 Nov. 1896). Journal, XVIII, 33 e sgg. La s. 6 dell’Atto citato sancisce che:
    « 7 o più persone associate per un legittimo proposito, possono, firmando un atto legale (memorandum) ed ottemperando agli altri precetti di registrazione voluti, formare una società con o senza limitazione di responsabilità ».
    La s. 8: « Nessun sottoscrittore può possedere meno d’una azione. »