![]() |
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. | ![]() |
43 | 44 |
Ove però gli effetti siano perfettamente negoziabili e trasferibili per semplice consegna e la Banca li riceva in piena buona fede e nel corso ordinario dei proprî affari, senza che le sia possibile investigare quali diritti sopra essi competano al depositante (ove pure sappia che questi sia un agente di cambio), il cliente di esso agente non ha diritto al ricupero per parte della Banca e se anche rimane truffato non ha alcuna ragione se non contro chi abusò della sua buona fede.[1]
7. Quando una Banca depositaria di valori li consegni ad un terzo dietro un ordine falsificato, essa, benchè non possa essere incolpata e convinta di negligenza, deve contribuire nella perdita ingiustamente sopportata dal suo cliente, salvo il rimborso nel caso di ricupero.[2]
8. Il danaro non è soggetto alle regole del foreign attachment, quindi le somme depositate pressoConto Corrente. — 1. Quando un fideiussore fino alla concorrenza di una data somma garantisce il pagamento delle passività di un conto corrente, la Banca ha il diritto di richiedere lui od i suoi eredi di pagamento, anche quando si sia chiuso con passività il conto corrente che era aperto al tempo della fideiussione e se ne sia aperto uno nuovo.
I pagamenti fatti dal debitore nel nuovo conto corrente non possono considerarsi devoluti all’estinzione del primo, il quale fu dal fideiussore garantito.[4]
2. Allorquando, per un’accordata consuetudine, un banchiere concede ad un cliente accettazioni di favore, che paga col provento
- ↑ Sono temperamenti suggeriti dallo spirito di equità ispirantesi allo spassionato e minuto esame dei fatti nei singoli casi. Li sancivano la House of Lords Aprile 1892, in riparazione di una sentenza del I. Kakewich 16 Marzo 1890 il quale aveva applicato nella sua rigidità il principio sancito dai sovra citati giudicati, nella causa Simmons v. London Joint Stock Bank Ltd. Cfr. Journal, XI, 255 e sgg.; XIII, 368 e sgg., come pure il I. Mathew 22 Gennaio 1891, nella causa Scott v. Union Discount Co. of London Ltd. Journal, XII, 136 e sgg.; ed il J. Day 28 Gennaio 1891 nella causa Baker v. The Nottingham and Notts Banking Co. Ltd. Journal, XII, 139 e sgg.
- ↑ C. Langtry v. The Union Bank of London (I Hawkins and a special Jury 6 Maggio 1896) Journal, XVII, 338 e sgg. Non è però massima assoluta, dacchè intervenne in questo caso una specie di compromesso. Il Journal (XVII, 497) anzi deplora come non si sia potuto risolvere in diritto l’importantissima questione della responsabilità dei banchieri quali depositari, gratuiti e retribuiti. Questo caso tuttavia valse a far nominare una commissione per studiare i pericoli che si affacciano in questi affari d’ogni giorno ed additarli ai banchieri ponendoli in guardia.
- ↑ C. The Major and Aldermen of the City of London v. The Shareholders (incorporated) of the London J. S. Banks (House of Lords 1º Aprile 1881. Cfr. Journal, II, 510 e sgg. Per attachment s’indende la confisca legale della proprietà di un debitore. Il foreign attachment è un processo speciale, autorizzato da un’ordinanza del Lord Mayor’s Court, pel quale qualsiasi parte della proprietà di un debitore forestiero può essere confiscata prima del giudizio, da quei creditori i cui diritti siano sorti nella città di Londra.
- ↑ C In re Sherry London and County B. Co. v. Terry (Court of Appeal 24 Gennaio 1884 in riparazione del V. C. Baron) Journal, V, 285, e sgg.