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II

DAL «CONTE VERDE»

Ore ed ore il tempo suona,
e l’uom cerca, infaticato,
o di Cipri il fior beato,
o di Delfi la corona,
5o, del mondo al fin deluso,
una zolla, ov’esser chiuso.
Come veltro alla boscaglia
Laure odora e il piè sospende,
Amedeo l’orecchio intende
10s’ode il suon della battaglia.
Fiso anch’egli ad una mèta,
la battaglia è il suo pianeta.
Ei giá mastro è di gualdane,
vive noto in mille canti;
15con pontefici e regnanti,
pari a pari, ha franto il pane;
ruppe insidie a duchi audaci,
vinse guerre e fermò paci.