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Quest’è principio di giornate infide:. . il, 210 Questo dio, che si cangia in mille forme,. . Il, 183 Questo divo Pensier, che in mille forme,.11, 208 Qui fra le genti, una gran voce o un’eco.li, 207 Rosee nuvole van, senza mai posa,. il, 180 — Ruello, Ruello, divora la via;.J, 164 Salda cosa non è sotto la luna.il, 194 Salian per questo grande etere un’giorno. .11, 200 Scalpita il suol, rignando, e Paure fiuta.11,181 Scherzar troppo con te parmi periglio,. il, 258 Sempre, sul farsi della tacit ora.I, 144 Se non fosse che ancor mi riman viva.Il, 182 Sfiora le eccelse cupole, fra gli archi. 1. 13 Si, anch’io son corso, e piú che molti audace, ... 11, 198 Sii poeta o pittor, sofo o guerriero, ... II, 211 Sin che al mio verde Tirolo è tolto.Il, 287 Sin che florido è il corpo, ospite lieta,.Il, 226 Si, nel rumor m’agito anch’io. Ma, quando.1, 145 Si tu verrai; verrai, Morte invocata,.. . . 1, 136 Solo per una porta entri nel mondo,.11, 196 Solo, qual ch’io mi son, d’abito e forma,.il, 174 Son piccin, cornuto e bruno;. li, 248 Son qui sulla gronda,.11, 297 Sorgi, o mio cor: si mesto.il, 82 Sotto il velo dell’aria e della terra,.11, 210 Sotto un’elce posar, tristo né lieto. il, 201 Spesso tremar mi sento.1, 167 Spiro intellettual, lume degli occhi.11, 178 Squallidi boschi ove né il falco stride,. ... n, 179 Strappa, o gentil, dall’anima.1, 196 Sui mari, su le verdi isole e i porti,.il, 216 Sul pauroso mar l’occhio si stende.n, 193 T’avvolgi in bianca veste. ... lí, 29 Te, che romita nel pensier mi scemi, . lí, 173 — Teco vissi; or tra le squadre.1, 10I Tenda e fardel tu mal deponi, e ai lassi i, 194 Tinto è di rosa il ciel: vedi, o Luclá,.11, 206 Torniam, musa, a l’aprile. È acerba usanza.ri, 202 Tu, Postumo, domandi.lí, 126 Tutte Paure son piene, e tutti gli echi,.Il, 19Ì Tutti di rosa a te rideran prestò.1, 141 Tutto il mio sangue e la mia vita io sento.ri, 202