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Grigio falco, il cielo aperto
potrei correre un bel di,
o re biondo del deserto
sciór le bende a qualche Ali.
45E, assai meglio, io potrei farmi
aura, palpito, sospir,
luce, amor, rugiada e carmi
per dar vita e non morir.
Ma, al mattin rosato e blando,
50s’io di qua saluto il ciel,
che mi giova andar sognando
altri giorni ed altro vel?
Spargo effluvi al sol che tepe,
la mia parte ho anch’io quaggiú,
55e i pungigli e la mia siepe
chiedo al cielo e non di piú.