Pagina:Pranzelores - Guida minore turistica di Dostrento.djvu/7




Vie di accesso.

In attesa del mezzo rapido moderno di ascesa, poniamo l’ascensore, come giudicano i periti, le vie di accesso al Dostrènto, che sta sulla riva destra dell’Adige (mentre adesso la massima parte della città, meno il rione di Piedicastello, sta sulla sinistra), sono le solite due, una carrozzabile (settentrione) e una scorciatoia per pedoni (mezzogiorno).

Bisogna naturalmente prima di tutto — partendo per esempio dalla Stazione ferroviaria, da quella tramviaria (Torre Verde) o da piazza Vittorio Emanuele III (già del Duomo) — portarsi al ponte dell’Adige, detto ponte di S. Lorenzo, poi Inizio della via scorciatoia per pedoni al Dostrento in via Brescia. Nell’alto la Casa nobile del Dostrento. alla vicina basseggiante piazza di Piedicastello che si vede lì di fronte appena superato il ponte e che va rastremandosi, dopo gli ultimi parapetti che la cingono, a ponente nella via Brescia, quella insomma che parte dal ponte sull’asse dello stesso.

Il Dostrènto incombe lì presso, sopra Piedicastello, colle sue rupi maestose, sulla destra.

La via scorciatoia per pedoni parte appunto da detta via Brescia a Piedicastello, iniziando con un chiassuolo o ruga a gradinata in ascesa che sta giusto dopo la seconda di due osterie di sinistra segnata col numero: via Brescia 12. Si tratta di un viottolo ameno ma ripido, assai soleggiato, con poche piante. A mezza salita s’arriva ad un piazzaletto presso un portale di sbarramento (Tagliata di mezzo-


— 5