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attrazione per tutto che è nuovo ed ardito lo aveva fino dall’adolescenza portato quasi all’adorazione degli autori romantici, allora sconosciuti ai più, da molti rinnegati, compresi o portati alle stelle da pochissimi giovani ingegni, per ciò appunto bersagliati a loro volta e presi a celia.
Aggiungete a queste impareggiabili doti acquisite, quelle di cui gli era stata prodiga la natura: un’alta statura, un portamento che rivelava l’aristocrazia della razza, gli occhi splendidissimi, la chioma corvina, una mano bianca e affilata; tutto un insieme di linee armoniose e robuste nel tempo stesso. An italian gentleman, susurravano intorno a lui, appena vedendolo passare.
Perchè a queste notevoli raccomandazioni non voleva egli aggiungere quella che pochi o nessuno fra gli innumeri aspiranti al posto di maestro di lingua, ecc. ecc., che correvano, corrono e correranno le vie di Londra, avrebbero potuto dividere con lui? Perchè con tanta cura tentava di nascondere il neo-laureato in medicina dietro il postulante pedagogo? Per un sentimento in cui non so se entrasse in dose maggiore l’orgoglio oppure l’egoismo. Entrando nell’onorato ma modesto sentiero in cui lo spingeva il bisogno, egli sentiva di abbassarsi, non in faccia agli altri ma in faccia a sè stesso; non voleva abbassar con sè l’altissimo ideale, la scienza; per Lei, per l’amor suo, pel suo culto ogni maggior sacrificio; ma ambiva di farle la carità delle sue veglie senza ch’Ella sapesse che cosa costassero al suo sacerdote. Come aveva diviso in due parti il proprio tempo, così aveva diviso in due parti sè stesso. Rientrando dopo le sue lezioni per riaprire i dotti volumi, egli spogliavasi per così dire la pelle del maestro e ridiven-