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LE MEMORIE DEL PRESBITERIO




J’ai plus de souvenirs que
si j’avais mille ans.



I.


Fra parecchie centinaia di versi che, in mancanza di meriti più assoluti, ebbero incontestabilmente quello di sciogliere per bene lo scilinguagnolo alla sonnolenta critica letteraria del bel Paese, v’hanno due componimenti sovra cui piovve con rara abbondanza la lode; la lode che è per l’anima di un autore ciò che è pei fiori la pia rugiada dell’alba.

Uno di quei componimenti aveva nome il Professore di greco, l’altro portava il titolo che sta in cima di queste righe.

Senza ch’egli ripudii gli altri suoi figli, è naturale che questi due sieno i prediletti del poeta.

Guardate il sorriso trionfante della madre di cui vi prendete nelle braccia e accarezzate, ammirando, il bambino; per poco ella si ristà dal fare altrettanto con voi.