Pagina:Praga - Le madri galanti.djvu/86


— 86 —


Barone.

(con ischerno). Silenzio, è un segreto — che nessuno lo sappia: vien gente.

Collalto.

Vi domando spiegazione.

Barone.

Aspettate un poco.

4.° Signore.

(entrando). Al rialzo o al ribasso?

1.° Signore.

Oh! al ribasso, sempre al ribasso, io sono scettico e pessimista, questo è il mio giuoco.

4.° Signore.

Sta bene, concluderemo l’affare.

(escono per l’altra parte).

Barone.

Dunque siete un maleducato, signorino. Il rubare in una festa la ballerina ad un gentiluomo è la più grave offesa che gli si possa fare, e voi, signore, mi avete offeso rubandomi la contessa e lanciandomi inoltre una ridicola beffa davanti a tutti con quella specie d’epigramma sui primi e sugli ultimi.

Collalto.

Ah! ah! mi somigliate terribilmente ad Otello, barone.

Barone.

Signorino, badate...