Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 62 — |
Anna.
Potrebbe darsi però ch’io mi mettessi in bianco colla mia corona di perle.
Matilde.
E forse sarò in bianco anch’io con un diadema di diamanti che ho in vista e che voglio comperare ad ogni costo.
Anna.
Rivaleggiamo, signora, a quel che pare.
Matilde.
Troppo onore! Ma non ho tempo da rimanermi. A rivederci.
Anna.
A questa sera.
SCENA IX.
Anna, Maria.
Anna.
(suona il campanello: entra la cameriera). Voglio per questa sera il mio vestito giallo: lo guernirete di fresco con quei merletti di Venezia che ho comperato ieri. Avviserete il gioielliere che si rechi tosto da me. Se temete di non poter finire in tempo il lavoro, Camilla v’aiuterà.
Maria.
Camilla sta cucendo un abitino per un nostro poverello.