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Anna.

Parlate, barone.

Barone.

Il primo valtz.

Anna.

Oh! la grazia è accordata.

Barone.

Siete buona come un angelo.

Anna.

State in guardia, barone, non voglio far gelosa vostra moglie. — Ve n’andate già?

Barone.

Ho ancora molte cosucce a fare. E poi, se devo dire il vero, non son venuto qui che per il valtz.

Anna.

Troppo cortese.

Barone.

I miei ossequi, signora contessa. Signor Salvi, ci vedremo sta sera?

Salvi.

Non so.

Anna.

Ah! ditemi, vi sarà anche il signor Collalto?...

Barone.

Senza fallo.

Salvi.

Ebbene, sì, barone, ci verrò anch’io.