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difendere la cliente dietro i baluardi del Codice; qui l’amicizia.... non potrà reclamare a sua volta i proprii diritti?... Ad ogni modo perdonami.
Conte.
Quà la mano, buon Enrico: mi pare veramente che dobbiamo vivere in un secolo molto falso e bugiardo, se ogni volta che si vuol parlare francamente si deve domandar perdono come di una increanza. Fra di noi, amico, non ci dovrebbero essere di queste formalità. — Del resto, mio caro, sappi che io non temo nulla per mia moglie.
Salvi.
Male. — Se non temi non ami. Io so che per le persone che si amano si teme sempre,... e tua moglie.... si diverte troppo con quella signora per non temerne un tantino.
Conte.
Lascia che si diverta; è ancor giovane, dicono che sia ancor bella; sacrificò a me la sua prima gioventù; ora sarei un tiranno se la rinchiudessi fra quattro pareti quel po’ di tempo che le rimane per divertirsi.
Salvi.
E allora, scusami, perchè tu e tua figlia non siete compagni ai suoi piaceri?
Conte.
Noi due stiamo così bene soletti, in casa. — E poi Anna non vuole che Camilla si mostri ancora nella società: ha sedici anni, è vero, e potremmo condurcela, ma poi.... ho timore anch’io che quel