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96 | postvma. |
Mi levo adesso dal codardo oblio,
Le mie catene spezzo,
Mi vergogno di te, dell’amor mio;
16Mi levo e ti disprezzo.
Or di’, se il vuoi, che per te sola ho pianto
Vinto, curvato, umile;
Io, te straziando nell’audace canto,
20Dirò quanto sei vile.