Teco forse pensavi: ― oh se potessi
Tra l’ombre anch’io vagar di quei recessi, 33Al braccio d’un amante!
Su quei fiori posar, presso quell’onde
E sentirmi baciar le treccie bionde 36Da una bocca tremante!
Deh, perchè lieta d’un natal modesto
Disposata non fui lunge da questo 39Talamo lacrimato
Dove ignota è d’amor la gioia pura,
Dove il bacio si pesa e si misura 42Colla ragion di stato!
T’amaron tutti un dì, fior del mio nome,
Ma del fiore che ier ci ornò le chiome 45Oggi chi si sovviene?
Povero fior che porti il nome mio,
Non senti tu venir l’estate? Anch’io 48Sento l’odio che viene. ―
Invan piangendo amor che t’abbandona
Sotto il peso fatal della corona 51Pieghi la fronte bianca,
Qual margherita che nel maggio ardente
China il pallido fior chiuso, morente, 54Poichè l’umor gli manca.