Ma ti rividi. Alle bugiarde feste
Pensierosa salivi e fra le teste 9Chinate a te dintorno
Forse una fronte amica invan cercavi
E libero sol io fra tanti schiavi 12Ti compiansi quel giorno.
Quando invocata dagli amanti, in cielo
Spiega la notte l’ingemmato velo, 15Quando per ogni cosa
Un alito d’amor tepido vola,
Nel talamo regal forse tu sola 18Piangi negletta sposa.
Deh, quante volte forse, ignudo il petto,
Tu ti levasti sul tradito letto 21E l’orecchio tendendo
Ai notturni rumor – viene! – dicesti
― Ecco il suo passo! ― e sola ricadesti 24Sull’origlier piangendo!
Deh, quante volte forse alla stagione
In che sboccian le rose, al tuo balcone 27Vegliasti palpitando;
E la luna splendea come d’argento
E nella selva sussurrava il vento 30Tra le fronde aleggiando.