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18) Plinio (lib. VII. cap. 30) riferisce che “il Divo Augusto non volle si abbruciassero i carmi di Virgilio quantunque il poeta l’avesse comandato nel suo testamento”.
19) ét traa, ecc.: letteralmente “hai gettato un bollore” cioè, ti dà vôlta il cervello.
20) Porta senz’altro identifica il veltro dantesco per Can della Scala, signore di Verona.
21) quej: per qual = qualche.
22) in partendel: letteralmente = in pretenderlo, cioè in contenderselo.
23) dè el sghimbiett: diede lo sgambetto, sbucò fuori.
24) ona missœulta: una miriade.
25) sgazzotten: agazzottà e sgarzottà (scherzare), qui ha il senso di gaudio.
26) col bon-pro-fazza: col “buon pro ti faccia.”
27) hoo scuccaa badia: ho fallito la badia, non sono stato immatricolato.