Pagina:Porta - Poesie milanesi.djvu/285

33) Che il Porta intenda qui identificare il uvio Gian Giacomo Botegnid come l’ufTiciale civile, il quale awitte al matrimonio celebrato alla proenza dei testimoni (padrln) coll’inlervento dei segretari comunali (icricdal) non è certo; notisi però il sale del poeta nel scegliere fra tutti i cognomi di famiglie illustri quello dei Bolognini, per mettere in rilievo la disgrazia del Marchionn, il quale qui deplora che quell’atto civile gli aveue appioppata una merce avariata quale la Tetton: bolognalla ha appunto il senso di imbrogliare.

34) pastegg: il pranzo.

35) La notte del sabato grasso era libero a tutti l’iagreato nei ritrovi pubblici (veglioni e feste danzanti minori) illuminati con lampioncini a forma di palloni.

36) Quattro teatri popolari : Carchrn in corso Porta Romana, e Canobhiantí (oggidí Lirico) in via Larga, tuttora esistenti. Lrntát, nella via omonima, e Rr, sull’area dell’attuale Galleria V. E., corrispondente alla parte centrale del fabbricato fra piazza del Duomo, via Silvio Pellico e Galleria propriamente delta.

37) Protraendoii le danze fino al mattino della Domenica I di Quaresima, i milanesi, prima di rincasare, per l’osservanza del precetto festivo, affollavano le chiese per assistervi alla Messa in aurora : Caroti, era la chiesa fra il teatro della Scala e S. Fedele (sull’area dell’attuale Banca Commerciale prospicente il palazzo Marino) detta S. Giovanni alle case rolle (Caroli).

38) Cambia»: ca0À di storica memoria, nel largo presto il teatro della Scala, che allora comunemente dicevasi il Teatro Grande.

39) cagna: mordace.

40) cioccherá: ubbriacona.

41) Starlattona : dissipatrice.

42) zavaj : bighellona

43) slandrosa: sfacciata.

44) pattèr: rigattiere.

45) can borian: gente sospetta.

46) faxall: corruzione di fauxall, pubblico divertimento in luogo all’aperto (entro recinto ben illuminato, allietato da musiche, danze, fuochi artificiali, con spacci di bibite, tabacchi, ecc.) che nell’ultimo quarto del sec. XVllI piú volte era stato autorizzato in Milano.

47) cogilor: coadiutore del parroco.

48) gòmit: vomito.

49) rincress: male voglie.

50) balcaa i ari: placate le baldanze

51) petitt: qui significa voglie di gestanti.

52) cilan : spilongone ; propriamente giovane di statura piò alta di quel che la sua etá richieda.

53) (>ajasc: saccone di paglia o foglie di grano.