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39) bradella : gradino di legno sul quale sta il celebrante quando è all’altare.
40) su per su: in condizioni precarie.
41) raccol: contese.
42) bceucc: propriamente buco; in gergo, bettole.
43) boís: rosticcerie dove si consumavano le vivande ivi apprestate.
44) senza dá a ment, ecc. : senza osservare, vigilare, se marinano l’opificio.
45) lampadina: in gergo, sbirciata.
46) cors: falcidie sulle fatture riscosse, ecc.
47) tceunn: tenerci.
48) bisiamm: pungermi (come fa il tafano o la mosca).
49) me secudissi: mi riprendo.
50) mezzenna: lardone.
51) goletta: collare da prete.
52) bascir: bacili da questua.
53) micchitt, ecc.: i panini di S. Nicola.
54) angonij, ecc : il suono della campana che invita i fedeli a pregare per un agonizzante, mercanteggiato secondo il numero dei colpi di battente (Jboit).
55) nagotta, ecc.: nulla per nulla.
56) corp: funerali.
57) cicciorin: chiaccheruzze.
58) sbaggiad: sbadigli.
59) sbarloeugg, ecc.: occhiate qua e lá.
60) de so pè: di sua natura.
61) bojacca de bois: intingolo da trattoria.
62) balandran : scioccone.
63) belee : propriamente giocatoli, qui, per ironia " le belle cose ".