Pagina:Porro - L'Astronomia nell'evoluzione del pensiero, 1895.djvu/21


— 22 —

collocato a sue spese un refrattore di 15 pollici a Collurania presso Teramo, e vi attende con grande passione alle ricerche e alle misure astronomiche?



Grandi sono adunque i benefizi che l’umano consorzio riceve dall’astronomia, anche se la divisione del lavoro, applicata con tanta larghezza a’ giorni nostri, impedisce al volgo di accorgersene continuamente; maggiori ancora sono quelli che se ne possono attendere in avvenire, e in ogni modo tali da compensare largamente la munificenza dello Stato e dei privati. Ma quando anche tutto questo non fosse, quando “per la vita„ materiale dell’uomo non servisse proprio a nulla il guardare gli astri, la scienza del cielo sarebbe sempre, in grado eminente, una “scienza per la vita„. Perchè, o signori, al difuori e al disopra della vita materiale, de’ suoi bisogni, delle sue esigenze, delle sue necessità spesso umilianti per l’uomo e per la società, noi abbiamo una vita del sentimento e dell’intelligenza, una vita che ci differenzia dagli altri animali, “cui natura„, come dice Sallustio, “fece proni e obbedienti al ventre1. La storia intera del pensiero umano, di tutte le sue lotte, di tutte le dispute fra le diverse scuole filosofiche, di tutte le aspirazioni a conoscere il vero, di tutte le illusioni create dalla fantasia dei poeti, di tutti i sistemi escogitati dalle

  1. Pronaque cum spectent animalia coetera terram,
    Os homini sublime dedit, coelumnque videre
    Jussit, et erectos ad sidera tollere vultus.

    Ovidio.