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Nenia undecima
scherza la madre.
Il bambin dal sonno è desto,
Non tardare, o Lisa, più,
Prendi, cara, prendi questo
Tuo diletto e vieni, su.4
Egli ha sete e nel sorriso
Dolci gli occhi sta a fissar:
Guarda, e in essi il tuo bel viso
Geminato puoi mirar.8
Deh! per queste sue moine
Dàgli baci e il molle sen:
Vedi già ch’ei le manine
Distendendo pur ti vien.12
Nenia undecima
mater nugatur.
Excitus e somno meus est puer, huc age, Lisa,
En age, delicias accipe amata tuas.
Et sitit et ridet, dulceis et vertit ocellos
Ipse tibi: vultus aspice chara tuos.
His pro blanditiis teneras da, Lisa, papillas
Luciolo, amplexus quos parat ipse tibi!