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Vieni, auretta, e qui gioconda
Or carezza il mio figliuol:
Non stormisce alcuna fronda,
Lieve lieve ha sciolto il vol.16
Pargoletto vispo e amato
Dormi, dormi, unico ben,
Te dell’aura allegra il fiato,
Te la madre accoglie in sen.20
Aura veni, foveasque meum placidissima natum:
An strepitant frondes? tam levis aura venit.
Scite puer, mellite puer, nate unice, dormi,
Aura fovet flatu, mater amata sinu.