Pagina:Pontano - Poesie scelte, Morano, 1874.djvu/21


— 19 —


Ma quando nè preghiere nè tenzone
Dell’amante frenar ponno il desio,
Vinta si piega ed il timor depone.120

Giovò l’ardir, e facile si offrio
Quindi la Diva, che soventi al grato
Loco sen venne per godersi il dio.123

L’albero ai Numi fu dappoi sacrato,
E ne son mille effigie testimoni,
E l’antro che tuttor vedi colmato126

Devotamente di pietosi doni1.




Verum ubi nec precibus, nec vi praemovit amantem,
Paulatim victa est, deposuitque metum.


Iuvit opus, facilemque deo dea praebuit: inde
Saepius ad gratum venit amica locum.


Hinc arbor sacrata diis: quod mille tabellae,
Antraque votivo munere culta docent.


  1. Dai libri Amorum.