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libro i 25


La voluttà e il pudore congiunti qui sono in un solo
talamo e gioia e duolo, e vincolo ed onore.

Goder potrai salvando la tua castità verginale:
lascia (non farai male) ogni scrupolo in bando.24

Fugga la ritrosia dai grati piacer coniugali:
ama i diletti e uguali sollazzi Imen desia.

La ritrosia non piace nel letto nuziale ai mariti,
causa è talor di liti: cerca l’amor la pace.28

Delle carezze gode il letto ch’è sacro ad Imene:
godi il futuro bene nelle carezze nuove.


D’Ettore un giorno chiedeva Andromaca i baci e l’amplesso
e desïosa presso al mite eroe giaceva.32

Quello che l’aspra guerra e i campi bistonii à lasciato
tenera al seno amato perdutamente serra;

tutta gli terge la faccia di polvere intrisa e sudore,
stringe il diletto amore con le sue calde braccia.36


Giove in Olimpo una sera ignoti bandiva sponsali,
tutta degl’Immortali vi convenia la schiera.

Solo d’Apollo al viso il vanto divino contende
Luce, la dea che splende tutta nel bel sorriso.40

Quella ogni vecchio mira ed ogni piú giovane dio,
d’Apolline al desio forte ogni dea sospira.