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XXVII
IL PONTANO ALL’UFFICIO FUNEBRE DEL
FIGLIO LUCIO FRANCESCO
(dopo il 1498)
Queste, o mio Lucio, esequie e gli annui voti a te sciolgo,
gli annui miei tristi voti insieme alle pie lacrime.
Questi, o mio Lucio, doni al tumulo e all’urna riposta
reca il tuo triste padre insieme a molte lacrime.4
Queste l’esequie e i doni, ahi, ahi, e questi capelli
del mio già grigio crine ricevi e queste lacrime.
Con queste lacrime e queste esequie dovute ti chiudo:
addio per sempre, o figlio, lugubre tomba, addio!8
Anzi.... oh àpriti, tomba, e s’apra la terra e mi renda,
a te, ed un’urna sola copra le nostre ceneri.
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