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poesie d’argomento affine 123


sonni felici e gioie del letto accresciute di tanto,
le conosciute e quelle giú nell’elisio talamo!

Parla con te la sposa di Ulisse accorto ed Evadne,
Laodomia che in seno del suo marito posa.40

Questi già piú non pensa di Troia alla guerra fatale,
ma della moglie il viso desiderato gode.

Memore quella del duolo, ripensa ai suoi vedovi giorni
e tra delizie nuove l’antico lutto oblia.44

Tali noi presto vivremo (nessuna vecchiaia fu lunga)
Laodamia sarai tu sopra il petto mio.

Col tuo consenso intanto io canti del Sèbeto all’onde
e all’armonie ritmate la bella Stella danzi.48

Col tuo consenso i cigni del Po ricantino al fiume,
canti seguendo Stella dei cigni l’armonie.

Stella dal sen diffonde aromi al fulgor delle stelle,
di quegli aromi in cielo scorrono larghi fiumi.52

Stella le faci accende, però che le altezze del cielo
abita il sol, degli occhi essa la terra imbianca.

Essa le Grazie à compagne, à seco Amore ed a lui
l’Eridano la fiamma or somministra e l’acque.56

A me dunque concedi scherzare quaggiú fino all’ora
che Imen ci ricongiunga nel desïato Eliso.

Breve è l’attesa invero: e dopo la morte perenne
resta ogni cosa: eterna senza mutar piú mai.60