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IV
DAGLI “HENDECASYLLABORUM” LIB. I
XII
INVITA LA MOGLIE E I FIGLI A CELEBRARE
IL SUO COMPLEANNO
(7 Maggio)
Care figliuole, paterne gemme,
mio caro figlio, piacer del padre,
sposa al marito vecchio conforto,
venite al tempio con voti pii:
oggi è il mio giorno, pregate Iddio5
che noi viviamo questo ed altri anni
felicemente notando i giorni,
finché i miei cari nipoti io veda
che mi dilettino accarezzandomi,
mentre balbettano tronche parole10
e i baci donano sonori e molli.
Ora al convito nella villetta,
il cuor tranquillo, senza dolore,
a notte andremo con le lucerne.
Qui al vecchio padre bere il falerno15
a sorsi è lecito: tre quattro volte
versarlo dentro picciol bicchiere
finché si celino gli occhi nel sonno.
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