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l’asino e il caronte | 7 |
proverbi italiani: «Chi lava la testa all’asino perde il ranno ed il sapone» e l’altro «Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei».
Ma se questo è l’episodio principale del dramma comico che nel dialogo si svolge, grandissima è la festività che pervade le varie scene: dalle prime voci di pace con cui s’apre il Dialogo, all’annunzio ufficiale del banditore che invita tutti alla gioia, e conferma doversi la sospirata pace all’opera del Pontano; dai soliloqui dell’oste gaudente e interessato, che va a Napoli a farvi acquisto di vino e di altre merci più stuzzicanti per far quattrini, alle processioni religiose e agli assaggi dei vini più squisiti. Poi la scena cambia, e assistiamo alle confidenze che due amici del Poeta, l’Altilio e il Pardo, si fanno circa l’improvvisa follìa che ha preso sì grand’uomo, innamoratosi pazzamente d’un ciuco da lui comprato a carissimo prezzo. Confermatasi meglio la notizia per ciò che ne dice il Cariteo, altro amico, si consigliano insieme con Azzio — il Sannazzaro — sul possibile rimedio. E si avviano verso la villa, dove sanno che il Pontano s’è ritirato, discorrendo di ciò che il valentuomo ha fatto in Roma, dove Azzio lo aveva accompagnato.1
- ↑ «Tutte le sue azioni sono state piene di energia e di accorgimento, riuscendo in fine nel difficilissimo intento di conciliare