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42 DESCRITTIONE

Il Nil di Serapione ò d'Avicenna, detto da' Moderni Campana Lazura, et fior di notte; alcuni l’hanno creduto il Pothon ceruleo di Theofrasto, altri il vero Ligustro di Columella, et il Vacinio di Vergilio; Questo l'habbiamo non solo di fior semplice, ma ancor doppio; et altro con fior diurno molto lussuriante.

Il Pirrhetro umbellifero.

Il Sisaro legitimo degli Antichi, la prima volta da Ferrante Imperato osservato, et poi da Fabio Colonna con nome di Pastinaca Echinofora Pugliese descritto, et effigiato.

Il Ciclamino di II. specie del Ghini , overo Alfine scandente del Clusio; il Lobelio hà dubitato che potesse essere il Cacubalo di Plinio.

Il Thlaspicanuto Mechliniense del Lobelio.

Gli Papaveri con molti colori di fior pieno.

Il Papavere corniculato di fior giallo.

L'istesso con fior violaceo, et feniceo.

L'Erioforo di prima specie presso il Clusio.

Il Lilio-convalio, overo Vernale di Theofrasto, creduto dal Fuchsio Colchico non lethale.

Così quello con fior rosseggiante.

Una specie elegante di Limonio di Soria: Ferrante Imperato lo disse Cicorio globulare. Questo si può annoverare tra gli Amaranthi, conservando egli (ancorche secco) lungamente il suo vago colore.

Il Panace Heracleo degli Herbarij .

Il Panace Asclepio presso il Guilandini.

Così si vedea il nostro Trachelio maggiore la figura


del