polo; Primieramente adunque cosa certa è, che l'Amomide
herba sterile, et infeconda in tal maniera sia dal frutto
dell' Amomo differente, che soverchio stato fora à Plinio il separare
dall' Amomide il grappolo dell'Amomo; oltre di ciò; se
Plinio distinguesse l'herba dell' Amomide dal grappolo
dell'Amomo legitimo, non solo sarebbe l'Amomide dal grappolo
differente, perche meno fibrosa, et men dura fosse, ma anco
perche la figura dell'Amomide è molto lontana dalla sembianza
del frutto dell' Amomo: Che se Plinio havesse fra loro
disgiunto, et paragonate le piante dell' Amomo, et dell'Amomide,
quindi ben confermerebbe l'openione de' Moderni, che
tengono, che l'Amomo degli Antichi non fosse il frutto altrimenti,
ma la pianta la qual anch' essa è odorata; Al qual
dubbio stimo, che risponder si debba, che Plinio veramente
separi, et distingua l' Amomide dalla pianta dell'Amomo;
ma che lo stesso siegua l'autorità degli antichi Scrittori,
et non il parer suo; percioche Plinio non può di suo proprio parere
paragonare, et distinguere quelle piante, le figure delle
quali mai da lui vedute non furono, ma che ciò solo confusamente
dagli scritti degli Antichi conobbe, li quali anco erano
forse tra se di diverse openioni; Che poi mai non habbia veduto
Plinio le piante dell'Amomide, et dell'Amomo, et che
solo oscurissimamente l'habbia conosciute dall'historie de gli
Antichi tra se però discordanti, questo pare, che ce lo persuada
il non haverne esso dato alcuna propria definitione, et haver
anco lasciato un'incerta descrittione della pianta dell'Amomo,
con la quale mostrò Plinio non esser certo qual fosse la
vera pianta dell' Amomo, cioè se fosse la vite Labrusca, come
crederono alcuni, ò più tosto uno sterpo mirtuoso come altri