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108 DESCRITTIONE

in tutte le botteghe degli Unguentari, et anco di quelli, che habitavano in Roma, come habbiamo anco di sopra mostrato; Là onde cosa necessaria è, che l'Amomo fosse da'Medici, et dagli Unguentari conosciutissimo; Che se ciò è vero, chi sarà quello, che dia, per l'avvenire credenza alcuna a' Moderni Scrittori, che dicono, che Plinio non habbi conosciuto quell'Amomo, il quale non era ad alcuno, benche minimo Medico, od Unguentario incognito. Ma se Plinio hà havuto vera cognitione dell'uva dell'Amomo, come esser può, ch'egli n'habbia dato una falsa historia. Fù degli forse così temerario, che sapendo, et volendo, abbi voluto lasciarci una falsa, et bugiarda descrittione dell'Amomo.

Uvæ. Due significati d'uva appresso Plinio si trovano, commune l'uno, sotto il quale qualunque grappolo dell'Amomo, sì intiero, come rosso è contenuto dicendo Plinio Amomi uva in usu est Indica vite Labrusca. L'altra significatione d'uva à molti de' Moderni incognita dinota l'intiero grappolo dell'Amomo, il quale si distingue opponendo il friato. Plinio adunque in questo luogo pigliò il nome d'uva nel secondo significato; percioche cosa certa è, che gli Antichi stimavano, che l'Amomo friato fosse più debole; et di men valore, credendo allo 'ncontro, che l'uva fosse più nobile, et pretiosa; di dove anco si scorga per qual cagione anco gli Antichi sempre elegessero ne' suoi scritti l'uva dell'Amomo, percioche quella era l'Amomo migliore, ne mai facessero memoria alcuna del friato, come quello, che non era di tanta bonta; Ne creda- alcuno, che l'uva vendibile fosse l'intiera pianta de' suoi frutti racemosi carica; percioche separò di sopra Plinio l'uva dell'Amomo dalla pianta, di cui non era alcun uso; et per-


ciò