Nascitur, et in Armeniæ parte; quæ vocatur
Othene, et in Media, et in Ponto. Adulteratur folijs
punicis, et gummi liquido, ut cohæreat, convolvatque
se in uvæ modum: Est, et quæe vocatur Amomis,
minus venosa, atque dura, ac minus odorata: quo
apparet aut aliud esse, aut colligi immaturum. Simile
his, et nomine, et frutice Cardamomum semine
oblongo. Metitur eodem modo, et in Arabia.
Quattuor eius genera: viridissimum ac pingue, acutis
angulis, contumax frangenti, quod maximè laudatur:
Proximum è ruffo candicans: Tertium brevius, atq;
nigrius. Peius tamen varium, et facilè tritu odorisque;
parvi: qui verus Costo vicinius esse debet. Hoc, et
apud Medos nascitur. Pretium optimi in libras XII.
L'uva dell'Amomo è in uso, che nasce dall'Indiana vite
labrusca, et come è stato d'alcun'altri parere, da uno sterpo,
ò fruttice mirtuoso, che perviene all'altezza d'un palmo.
Questa con la radice si coglie, et si fà in piccioli fascetti, ma
con somma destrezza, et leggierissimamente, essendo ch'ella
si rompe molto facilmente. S'approva sommamente quello,
ch'è simile alle foglie non rugose del Pomo granato, di color
ruffo. Il secondo grado di bontade al pallido vien concesso;
L'herbaceo, ò verdiccio è peggiore, si come il bianco poi è
pessimo; il qual colore gli avviene anco per la vecchiaia. Il prezzo
dell'uva per cadauna libra è di sessanta danari, et del
friato quarantotto. Nasce sì in quella parte d'Armenia, che
Othene vien detta, come anco in Media, et in Ponto. Si
falsifica con le foglie del Melogranato, et con la gomma liquida,
acciò s'attacchi, et à guisa d'uva si ravvolga. Vi è anco quel-