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DI MONTE BALDO. 17

so sono sottili, et arrendevoli nella sommità de’ quali sono i fiori a guisa d’una picciol campana, che nel bianco rosseggiano, somigliantissimi a quelli del Voluulo terrestre presso il Dalecampio. al cader de’ quali succede un picciol calice di forma ovale, che contiene un sol seme di color, che nel nero rosseggia. questa è pianta molto elegante, et credo, ch’ella habbi le facoltà dell’altro Cissampello.

[Facoltà.] Al Cissampello segue a vedersi;

L’Jride volgatissima.

L’Anonide gialla del Camerario, da altri è detta Natrice di Plinio, et di essa molti Speciali si servono, come di vero Meliloto.

Il Loto silvestre del Matthioli, non di Dioscoride, il quale da noi poco avanti sarà rappresentato.

L’Ocimoide con fior bianco.

Il Percepier de gl’Inglesi appresso il Lobelio.

La Saponaria de’ Moderni, overo Cunder d’Avicenna, presso il Valerando.

La Coniza Elenite del Cordo, overo Baccara di quelli dì Mompellier. Il Matthioli la dipinse per Coniza maggiore, come anco fa il Dodoneo.

L’Hormino silvestre del Fuchsio.

Il Millefoglia di fior giallo, il quale è specie d’Agerato.

La Poligala di Dioscoride presso di molti, la quale è il Capo gallinaceo de’ Fiaminghi.

La Siderite prima del Fuchsio; et da gli Herbarij Tetrasit, et Herba Iudaica chiamata.

La Sassifragia di Paolo, et di Dioscoride, overo Osteo-


C collo