quindi entriamo noi in sospetto, che l'autor nostro habbia
scritto dell'Amomide, non quello, ch'egli con gli occhi propri
hà veduto, ma più tosto quello, ch'egli hà letto in altri
autori, et in particolare, perche non hà dato à conoscere il fiore
dell'Amomide; dandone la descrittione, et le conditioni
proprie, ma l'hà à quello dell'Origano assomigliato; Resta hora,
che dichiariamo qual piante soglionsi adulterare, et in che
maniera; In vero le piante forastiere, delle quali spessissime
volte s'hà gran caristia sono il più delle volte con arte finte,
si come per lo contrario le piante, che à noi sono communi, non
sono così sottoposte à cotali imposture, essendo che, et sono più
utili, et con poca spesa si possono havere: Tre modi sono di
falsificare i semplici medicamenti; primieramente
mutandoli, secondariamente mescolandovi altra cosa, et finalmente
alterandoli; mutandoli, se accade, che le piante non legitime
siano molto simili alle legitime, si come per esempio somigliano
molto le radici della Centaurea maggiore à quelle del
Rhapontico, delle quali molte volte alcuno si serve in vece del
Rhapontico col meschiarvi poi qualche cosa, ancora s'adulterano
i semplici medicamenti con le piante non legitime, che sono
alquanto alle legitime somiglianti, si come a' frutti del
Balsamo interviene, col quale sogliono essere meschiati i semi
dell'Hyperico, come narrano Dioscoride, et Plinio scrivendo del
Balsamo: con l'alteratione poi possono que' semi esser falsati,
c'hanno perduto qualche parte dell'innata, et naturale sua
bontade; il che anco avviene all'intero grappolo dell'Amomo,
se vien spezzato, et se que' rottami vengono con la liquida
gomma ritaccati, si come già facevano gli Antichi herbolai, che
con arte componevano il finto racemo dell'Amomo, il qual'era