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DELL'AMOMO INDIANO. 69

che contrattione dalla lunghezza del tempo causata patiscono. Ma quelli Moderni, i quali l'indiano Amomo rifiutano, come che non legitimo sia, perche grave non è, nella stessa cosa peccano in molte maniera; percioche, et al senso contradicono, et insieme meschiano i semi, et conditioni sì del legitimo, come dell'ottimo Amomo; imperoche se bene l'Amomo leggiero non puù(ò) esser ottimo, non prohibisce però punto, che non possa esser legitimo. Ma la questione dell'Indiano Amomo non è, se ogni Indiano racemo sia oe(t)timo; ma più tosto, se l'Amomo Indiano sia l'Amomo legitimo de gli Antichi. Fanno questi finalmente assoluta la gravità dell'Amomo, tutto che comparativa sia, la quale non si può conoscere, se molti grappoli dell'Amomo non sono l'uno all'altro paragonati.

Valde odoratum. Ci avvisa Dioscoride, che deve esser scielto di grand'odore; ma la grandezza dell'Amomo è di due sorti; semplice l'una, l'altra comparativa; la semplice fragranza è una delle conditioni del legitimo Amomo; ma la comparativa è segno dell'ottimo Amomo, con il quale dimostra Dioscoride, che quel grappolo si deve eleggere, ch'è di più soave odore de gli altri; et pare questa espositione à questo luogo molto acconcia, et à proposito; impercioche havendo Dioscoride detto di sopra, che l'Amomo d'Armenia è molto odorato, et havendo anco notato l'Amomo di Ponto, con il suo odore ferir le narici, co' quali segni c'insegnò il legitimo grappolo dell'Amomo, hora paragona gli stessi odorati grappoli l'uno con l'altro, et quello come ottimo elegge, che con la singolar fragranza dell' odor suo tutti gli altri grappoli d'Amomo trapassa, il che procede; perche i medicamenti più odorati son'anco maggiormente efficaci; come ci insegnò con queste pa-


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