Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/348

64 DESCRITTIONE

ra per modo alcuno eleggere il grappolo dell'Amomo sciolto, et sparso; poiche sparso, et in se raccolto sono tra se contrarij; parli mò Dioscoride del grappolo dell'Amomo, come è nostro parere, ò pure della pianta, come stimano gli Moderni; Che questo participio poi διαχεχᴕμένον suoni sciolto, et diffuso, non è nuovo à gli huomini dotti.

Seminis plenum. Va pur seguitando il ragionamento dell'elettione dell'ottimo Amomo, et elegge il grappalo di semi ripieno; nel che per avventura riprende la dottrina d'alcuni Medici Antichi, che per ritrovare l'Amomo migliore dell'intiero racemo scielta facevano, non havendo però à gl'interni riguardo; tutto che da questi la principal bontà dell'Amomo dinotata ci venga, essendo di già manifesto, che meglio è l'Amomo rotto di semi ripieno, che il grappolo intiero, nel quale ò niun seme, ò pure imperfetto, et immatura si trovi. Leggiamo in Plinio, che il primo grado all'intiero racemo si conveniva, et che il secondo all'Amomo friato era concesso, ma non havendo Plinio fatto motto de' semi interni, quindi giudicar si puote, che gli antichi Medici non fossero così diligenti nell'investigare la pienezza degli interni semi.

Seminis. Habbiamo di sopra apportato molte significationi da Greci Autori, ma in questo luogo seme significa quello, ch'è ne' pericarpij contenuto.

Plenum. L'Amomo ripieno è il grappolo, li cui granellosi follicoli molti semi, et perfetti contengono, che la cavità delli stessi follicoli riempiono. Loda adunque per questa stessa cagione i grappoli ripieni di semi, per la quale anco approva il Cardamomo ripieno, et per quella, che lo spinge à scieglire il ripieno frutto del Balsamo; ma perche Diosco-


ride