forza dell'acqua, et del fuoco in una veste si formano. Con
questa voce adunque descrive Dioscoride il grappolo del falsato
Amomo, perche dalle granelle del rotto, et spezzato
Amomo si forma, mediante la liquida gomma.
Vel connexum συμπεπλεγμένον significa colligato, et
composto; il quale è al semplice contrario, come s'hà da
Aristotele nel libro della Periermenia, spieghisi poi Amomo
ò colligato, ò composto, sarà però lo stesso senso, essendo che rifiuta
Dioscoride il falsato racemo, composto di fragmenti d'Amomo,
colla liquida gomma attaccati; quindi non è fuor di
proposito il sospettare, che nel Greco testo manchino alcune
parole, per le quali la stessa gomma liquida si debba intendere,
con la quale scrive Plinio, che s'imita, et adultera il
grappolo del legitimo Amomo. Ma que' Moderni, che
all'espositione del Ruellio s'attengono, stimando, che quello Amomo
ottimo sia, che ne strettamente si tocca; ne in se stesso è
ravolto, chiaramente s'ingannano, essendo che hà di sopra
apportato Dioscoride l'Universal descrittione del legitimo grappolo,
il quale dice dover esser à guisa d'uva, dal legno in se stesso
ravolto, da dove per necessaria conseguenza si cava, che
l'istesso grappolo è ristretto. Dalle cose adunque, c'habbiamo da
Plinio raccontate dell'adulterato racemo, si scioglie l'apparente
contradittione di Plinio alle parole di Dioscoride, poi
che scrivendo di sopra, che il grappolo dell'Amomo era ravolto
in se stesso, ἀντιπεπλεγμένον, quivi poi elegge il grappolo
οὐ πεπιλημένον, ἡ συμπεπλεγμένον non ristretto, aggiungi con la
gomma liquida con Plinio; et perciò volontieri m'atterrei
all'openione di Marcello Virgilio, che stima, che cancellar si
debbano queste parole, come quelle, che sono state da qualche