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DI MONTE BALDO. 11


Il Glauco del Guilandini, da Fiaminghi chiamato Antillide, overo Antillide prima dal Dodoneo.

Il Tithimalo di larga foglia del Lobelio, et del Pena; da altri detto Characcia.

L'Holostio del Matthioli.

La Muscipula seconda con fior muscoso del Lobelio; alcuni la nominano Sesamoide grande Salmanticense, il Clusio pensò, che fosse specie di Lichnide Selvatica.

L'Asillante dell’Anguillara, dal Lobelio detta Bellide cerulea, da gl'Italiani è chiamata Botonaria, et da quelli di Mompollier Globularia.

L’Armenio terzo del Dodoneo.

Il Lagopo grande, frequentissimo.

Il Clinopodio del Lacuna appresso il Lobelio, il quale la stimò ancora Acino. alcuni l'hanno detto Betonica di Paolo. e questo è il primo Clinopodio del Matthioli, et il Policnemo del Gesnero.

Il Clinopodio minore, ò volgare, overo Ocimo silvestre, ò Acino del Dodoneo, ò Pulegio petroso del Gesnero, et dal Trago fu detto Calaminta montana.

Il Trifoglio cochleato, ò specie di Medica del Lobelio, et del Pena.

Similmente la Medica di follicolo spinoso.

Il Sinfito petroso del Lobelio, ò Consolida minore del Matthioli, ch’è la seconda Brunella del Dodoneo; et questa si vede anco di fior bianco.

L'Enanthe del Fuchsio, chiamata da molti Filipendula. Il Lobelio dubitò, ch'ella fosse il Molon Pliniano.

Il Talietro negro del Cordo. Il Dodoneo vuole, ch'egli sia


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